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29/04/2022 MIT - RICHIESTA CHIARIMENTI INTERPRETATIVI SU INTERVENTI FINANZIATI NELL'AMBITO DEL PNRR

Codice identificativo: 1307

Data ricezione: 29/04/2022

Argomento: Appalti PNRR e PNC

Oggetto: RICHIESTA CHIARIMENTI INTERPRETATIVI SU INTERVENTI FINANZIATI NELL'AMBITO DEL PNRR

Quesito:

Con la presente sono cortesemente a richiedere Vs. parere in merito agli aspetti di seguito evidenziati , di cui due specifici (in quanto relativi rispettivamente all’avvenuta confluenza nel PNRR di risorse finanziarie coincidenti con contributi statali concessi a questo Ente ed alla conseguente applicabilità ai corrispondenti interventi dei connessi obblighi e della disciplina attuativa di cui al D.L. n. 77/2021) ed uno generico (per il quale il chiarimento interpretativo che si intende acquisire risulta allo stato attuale finalizzato all’affidamento dei servizi di ingegneria di Direzione Lavori in riferimento ad un intervento finanziato nell’ambito del PNRR): 1) il Comunicato del Ministero dell’Interno in data 17/12/2021,a seguito del trasferimento delle risorse relative ai contributi ex art. 1, c. da 29 a 37, Legge n. 160/2019 e s.m.i. ed ex art. 1, c. da 139 a 148, Legge n. 145/2018 e s.m.i., in conformità al D.L. n. 152/2021, nel PNRR – Missione 2 Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica – Componente c4 Tutela del Territorio e della Risorsa Idrica – Investimento 2.2 Interventi per la Resilienza, la Valorizzazione del Territorio e l’Efficienza Energetica dei Comuni, specifica, per gli interventi beneficiari del finanziamento di cui all’ art. 1, c. da 29 a 37, Legge n. 160/2019 e s.m.i., che “sono fatti salvi i CUP generati prima della pubblicazione del presente Comunicato (in riferimento all’eventuale intervenuta acquisizione di CUP in difformità dalle istruzioni operative per la generazione tramite template), per i quali saranno fornite, in seguito, ulteriori istruzioni circa le modalità di riallineamento e armonizzazione alle previsioni operative di cui all’Allegato 1”. Premesso che non si capisce il motivo per cui tale “clausola di salvaguardia” non sia stata estesa anche alle opere finanziate con l’ulteriore contributo sopra indicato, e posto che nella maggioranza dei casi il CUP viene acquisito nella fase iniziale del complessivo procedimento di realizzazione dei lavori (in quanto richiesto ai fini dell’inserimento nell’Elenco Annuale ai sensi dell’art. 21, c. 3, D.Lgs. n. 50/2016), si chiede di conoscere se, per estensione analogica, ritenete che anche le successive fasi del procedimento possano essere fatte salve dagli obblighi collegati all’attuazione del PNRR (ed in particolare da quanto prescritto dalla disciplina di cui all’art. 47, c. 2 e 3, D.L. n. 77/2021), cioè se alle procedure di scelta del contraente relative ad interventi finanziati con i suddetti contributi ed attivate in un periodo antecedente alla pubblicazione di detto Comunicato (o delle Linee Guida di cui all’art. 47, c. 8, D.L. n. 77/2021), non si applichino gli obblighi indicati ai commi 2 e 3 del predetto art. 47; 2) se ai fini dell’art. 47, c. 7, D.L. n. 77/2021, considerando che il precedente comma 4 dello stesso art. 47 prescrive che le clausole ivi descritte siano inserite nei bandi di gara/disciplinari di gara/lettere di invito quali requisiti necessari e requisiti premiali, nel caso specifico di interventi (lavori o servizi di architettura ed ingegneria) aggiudicati con l’applicazione del criterio del prezzo più basso l’obbligo di motivazione in merito all’impossibilità di previsione di tali clausole in relazione alla natura della fattispecie possa essere assolto specificando nella determinazione a contrattaresiache i requisiti necessari che i partecipanti alla gara devono possedere sono puntualmente definiti dal D.Lgs. n. 50/2016 e, per i lavori, dal D.P.R. n. 207/2010 per quanto ancora vigentesiache, visto il criterio di scelta del contraente, i requisiti premiali non possono essere individuati; 3) se nel caso di esercizio dell’opzione relativa ai servizi di ingegneria di Direzione Lavori (che la Stazione Appaltante si era riservata in sede di affidamento della progettazione definitiva/esecutiva) l’Appaltatore possa non accettare l’opzione oppure se sia obbligato a sottomettervisi; 4) se, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di cui all’art. 47, c. 3, D.L. n. 77/2021, il numero di dipendenti pari a superiore a 15 debba essere posseduto dall’operatore economico alla data di ultimazione dell’esecuzione di quanto affidato ad esito delle singole procedure afferenti ad interventi finanziati nell’ambito del PNRR oppure alla scadenza del termine per l’adempimento (pari a 6 mesi dalla conclusione del contratto) od alla data di attivazione della singola procedura di scelta del contraente.

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